Sommario articolo
Tutti sanno quanto sia difficile rinunciare a fine pasto a un goloso dessert e uno dei preferiti da molti è sicuramente il cioccolato.
Era il 1879 quando, a Berna, Rodolphe Lindt produsse per la prima volta quello che noi oggi definiamo cioccolato “fondente”. Si può parlare di cioccolato fondente solo quando il contenuto di pasta di cacao è uguale o maggiore al 45%. Questo sfizioso alimento, infatti, si compone di pasta di cacao (ingrediente principale), proveniente da differente Paesi, e altri ingredienti minori e occasionalmente alcuni aromi (ad esempio l’arancia o qualche spezia).
Il cioccolato è uno sfizio a cui pochi riescono a resistere, ma, per quanto ne si può essere amanti, non tutti i giorni si possono consumare i dolci fatti con questo alimento, come ad esempio una golosa cheesecake al cioccolato. Ecco perché quello fondente può essere ancora più apprezzato: mangiarne, infatti, dopo i pasti anche quotidianamente un quadratino è non solo facilmente consentito ma può rivelarsi un vero toccasana per il nostro organismo.
In questo articolo approfondiremo le proprietà e i benefici del cioccolato fondente. In chiusura daremo qualche suggerimento su come sceglierlo e su quali quantità assumere giornalmente.
Proprietà
Il cioccolato è un ottimo energizzante in quanto contiene grassi e zuccheri, in 100 grammi di cioccolato fondente, presenti nel 34% e 56%. L’apporto calorico complessivo è tale da non consentire l’assunzione di cioccolato in elevate quantità ogni giorno, specie se si conduce una dieta equilibrata.
Il cioccolato fondente è fonte di micronutrienti come vitamine e minerali. Contiene infatti: potassio, fosforo, zinco, selenio e acido oleico. Nel cioccolato sono anche presenti caffeina e teobromina, ma in quantità non elevate e che non influenzano la qualità del sonno.
In 100 grammi di cioccolato (70-85 per cento di cacao) si riscontra la presenza di: 11 grammi di fibre; 67% del fabbisogno giornaliero di ferro; 58% del fabbisogno giornaliero di magnesio; 89% del fabbisogno giornaliero di rame e 98% del fabbisogno giornaliero di manganese.
Benefici
I benefici che l’assunzione quotidiana di un pezzetto di cioccolato fondente apporta al nostro corpo sono molti, vediamone alcuni. Innanzitutto chiariamo che non è una diceria quella secondo cui questo cibo abbia il potere di rallegrare chi lo assume. Infatti è stato dimostrato che il cioccolato contribuisce al processo di rilascio delle endorfine, sostanze che hanno l’abilità di influire positivamente sul nostro umore. Grazie all’azione dei flavonoidi contribuisce ad abbassare il colesterolo e ad apportare benefici al cuore. È ancheun ottimo alleato per quanto riguarda la riduzione della pressione del sangue. In pochi poi sanno che il cioccolato fondente, sempre grazie alla presenza dei flavonoidi, aiuta a proteggere la pelle dai raggi del sole.
Quale scegliere
Abbiamo detto che si può parlare di cioccolato fondente a partire da un contenuto di cacao pari almeno al 45%. Si consiglia, però, di assumere il cioccolato che abbia un contenuto di pasta di cacao pari o maggiore al 70%. Se questa percentuale è maggiore di 70 si parla di cioccolato extra-fondente, mentre per contenuti molto elevati di cacao ci si potrebbe imbattere nelle diciture “cioccolato amaro” o “cioccolato extra-amaro”. La dose giornaliera raccomandata è di 20-50 grammi.
Riproduzione riservata © 2024 - NB